La fotografia partecipata e partecipante è quella che si invischia nel reale, ne prende parte, vuole essere portatrice di cambiamento sociale.
Se la fotografia ha ancora la capacità di far cambiare opinioni, allora quello è il suo compito. Come attivista per i diritti delle donne, negli anni ho raccontato con passione i loro problemi: l’impatto delle guerre su di loro; la disuguaglianza di genere ancora in atto in diverse parti del mondo; ma soprattutto le lotte delle donne per trasformare le società patriarcali in ambienti “gender responsive”.